giovedì 13 agosto 2009

DIARIO DI BORDO: IL SECONDO EPISODIO

1959 - Due donne bellissime, affascinanti e molto ricche viaggiano su una decappottabile che sfreccia attraverso le bufalare e i canali dell'Agro Pontino. Marta possiede una villa di famiglia in quella zona - probabilmente più verso Sabaudia - e vi ci sta portando Francine, francesina delicata, con la quale ha una relazione oramai stabile.
Aderendo al ruolo della bella e cattiva che la caratterizza da sempre, Marta si diverte a provocare Francine, e a Francine questo modo di fare in fondo piace...

La spiaggia sensuale e deserta nella quale è cresciuta spinge Marta a provocazioni ancora più ardite ai danni della ragazza, quasi a testarne il limite di sopportazione e quindi di amore. Ma stavolta sarà Francine ad averla vinta, regalando a Marta un attimo - solo un attimo - di verità, di emozione, di umanità...
Atmosfere sensuali e rarefatte per questo episodio che trae ispirazione dai grandi maestri del Cinema e della Letteratura italiani degli anni Sessanta che fotografavano la borghesia in pieno boom economico, annoiata, vuota e indecisa in tutto, figuriamoci rispetto a orientamenti sessuali orgogliosi e consapevoli...
E' l'episodio più difficile dal punto di vista registico perché non si basa su un plot classico ma su un delicato meccanismo di atmosfere ed emozioni morbose, nascoste, accennate che la scelta di tre attori di grande personalità e fascino animale dovrà riuscire a veicolare efficacemente.